QUADERNO 16 (XXII)
1932 - 1934
Questo "quaderno speciale" (2 bis, secondo la numerazione di Gramsci) è avviato a Turi nel giugno-luglio 1932 e compilato ancora a Formia nel 1934. Contiene numerose note riprese dalle rubriche Nozioni enciclopediche e Argomenti di cultura, volte a fornire "spunti per un dizionario di politica e critica", come si legge nel Quaderno 8. Un posto di rilievo occupa una serie di annotazioni sulla filosofia della praxis, sulla religione e la Chiesa. Riprendendo una nota del Quaderno 4, Gramsci riformula alcune indicazioni su come interpretare Marx, teorico e politico, e i suoi scritti postumi: l'invito a cercare il "ritmo del pensiero in sviluppo", più che le "singole affermazioni casuali" e "gli aforismi staccati", sembra rivolto anche a chi in futuro si fosse cimentato con i suoi scritti.