QUADERNO 9 (XIV)

1929 - 1932
Tra l'aprile 1929 e i primi mesi del 1930 Gramsci traduce (lasciando in bianco fino a oltre la metà del quaderno il recto delle carte per eventuali correzioni) una parte dell'Antologia russa di Rachele Gutmann-Polledro e Alfredo Polledro (1919), contenente cento testi di autori quali Tolstoj, Puškin, Gogol', Turgenev, Dostoevskij, Čechov, Gorkij e altri. Nel 1932 riprende il quaderno - assegnandogli il numero II - con una sezione di note miscellanee (scritte tra l'aprile e il settembre sul recto delle carte riservate alle traduzioni) che continuano quelle di vario argomento del Quaderno 8; un blocco di trenta paragrafi sotto il titolo Note sul Risorgimento italiano (maggio-settembre); una seconda sezione di note miscellanee (settembre-novembre) che completa la prima. Tra gli appunti di vario argomento compaiono numerosi riferimenti alle esperienze politiche vissute dagli anni della Grande Guerra all'arresto.