De Laurentiis, Rossano

La città di Dite

un percorso di lettura da Dante a Gramsci
fa parte di

La Città Altra, a cura di Francesca Capano, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone

, Napoli : Federico II University Press , 2018
La città di Dite, situata tra quinto e sesto cerchio della buca infernale, vede condannati l'iracondo Filippo Argenti, insieme a Farinata e Cavalcante posti nelle arche degli eretici. Il contesto morale e teologico è suggerito da elementi architettonici: le "meschite" (Inf. VIII 70), con "torri a modo di campanili", chiosa il Buti, intraviste da fuori le mura; accanto a parti di una generica città medievale: il fossato, la porta massiccia, la "buia contrada" (VIII 93), il "secreto calle" (X 1). La vicenda di Gramsci, acuto interprete del canto X dell'Inferno, viene ripercorsa in filigrana con il progetto di una "Città futura" elaborato sul campo della Torino industriale. The city of Dis, positioned between the fifth and the sixth circles of hell, sees the damnation of the wrathful Filippo Argenti, together with Farinata and Cavalcante placed in the vaults of heretics. The moral and theological scene is suggested by architectural features: the "meschite" (Inf. VIII 70), with "torri a modo di campanili", as Buti remarks; alongside parts of a generic medieval city: the moat, the massive gate, the "buia contrada" (VIII 93), the "secreto calle" (X 1). The vicissitude of Gramsci, a shrewd interpreter of canto X, is retraced through political militancy, with the project for a "City of the Future" elaborated on the lines of industrial Turin.
Lingua ita
Nomi [autore] De Laurentiis, Rossano
Soggetti
Dante Alighieri
Dante, X canto Inferno
Dante Alighieri
Dante, X canto of Inferno