Chiarotto, Francesca

Gruppo di scolaretti scappati da un collegio gesuitico'. Il futurismo e i movimenti culturali d'inizio secolo nell'analisi di Gramsci

fa parte di Transalpina , 12 , 2009 , pp. 153 - 167
Antonio Gramsci non può essere identificato esclusivamente per la sua azione politica. Già nei primi anni torinesi, caratterizzati dagli scioperi e dalle occupazioni di fabbrica, aveva mostrato un vivo interesse per i movimenti culturali di ogni genere, in particolare quelli letterari. "La Voce", rivista fondata da Prezzolini, che aveva riservato agli uomini di cultura un forte ruolo educativo e di intervento nella società, e le altre riviste fiorentine furono un'importante punto di riferimento. Lo stimolo del dinamismo della vita moderna, avanzato dalla cultura futurista, inizialmente in aperto contrasto con quella borghese, si rivelò invece una mera illusione, per le connivenze successive con il nazionalismo e il fascismo e la sintonia tra i due aulici conduttori, Mussolini e Marinetti. Il giudizio che Gramsci riporterà nei suoi quaderni "Quaderni del carcere" sarà lapidario e senza sconti.
Lingua ita
Nomi [author] Chiarotto, Francesca
Soggetti
Torino 1891-1920
Futurismo
Prezzolini, Giuseppe
Turin 1891-1920
Futurism
Prezzolini, Giuseppe