Gramsci o l'Italia prigioniera
G. Ferrata sul "Politecnico" delinea il percorso politico e intellettuale di Antonio Gramsci, esaltandone la "rigorosa coscienza marxista" e l'idea di una rivoluzione "di tutti", "folta di autonomie ed anche di inclinazioni divergenti", unificate dalla "considerazione scientifica" della realtà storica in cui si agisce.