Di Meo, Antonio

Egemonia, linguaggi e catarsi. Note sul pensiero gramsciano

is part of Gramsciana , 3 , Modena : Mucchi , 2016 , pp. 51 - 72
The concept of hegemony was widely present in the 19th century's culture, both with reference to ancient history (notably, the Greek and the Etruscan history), and to contemporary history (Prussian Hegemony, Piedmontese hegemony). In Italy the same notion was also widely used in the analysis of the "language question". The language question has been until now erroneously regarded as the origin of Antonio Gramsci's use of the hegemony notion within the other parts of his thought, especially with reference to the process of formation and stabilization of a modern State. For Gramsci, in fact, the culmination of the hegemonic process coincides with the realization of a "armoured consensus of coercion", that is to say a tightly organized set of more or less complex civil institutions, mentalities, languages, cultures, behaviours (including the unconscious ones), habits, but also of single (intellectual) personalities who operate either individually or in different sort of groups. Such process may or may not imply the development of social subjectivities, who may play either a passive or active part within the process. The process itself is neither univocal nor unidirectional, it is made of many and different stages, all continuously characterized by conflict between different options. Here the idea originates that "the starting point of the whole philosophy of praxis" is the "fixation of the ‘cathartic' moment", i.e. the elaboration of the structure in the superstructure, which is the preliminary passage from necessity to freedom, where the former is connected to the (more or less complete) unconsciousness on the part of social agents of the true mechanism generating their actions and their will; while freedom implies intellectual command of the objective conditions in which they operate, which constitutes the first step for their modification and change. The notion of Catharsis is thus crucial, and it will be examined also with reference to the psychology of the time in which Gramsci was elaborating his thought. Il concetto di egemonia era largamente presente nella cultura dell'Ottocento, sia nello studio della storia antica (greca ed etrusca), e poi di quella contemporanea (egemonia prussiana, egemonia piemontese). In Italia questo concetto aveva avuto un'ampia diffusione anche nella trattazione della "questione della lingua" finora considerata - riguardo all'opera di Antonio Gramsci - erroneamente all'origine dell'uso che questi ne fa nel resto del suo pensiero in particolare nel processo di formazione e stabilizzazione di uno Stato moderno. Il culmine del processo egemonico, infatti, per Gramsci consisteva nella realizzazione di un «consenso corazzato di coercizione» ossia un insieme fortemente organato di istituzioni civili più o meno complesse, di mentalità, di linguaggi, di culture, di comportamenti anche inconsapevoli, di abitudini, ma anche di singole personalità (intellettuali) operanti individualmente o raggruppate nelle forme più diversificate. Processo giocato sulla crescita o meno delle soggettività sociali; sulla loro condizione di più o meno accentuata passività oppure attività all'interno di esso; processo non univoco, né unidirezionale, fatto di tanti e diversi stadi, nel quale il conflitto fra più e diverse opzioni è sempre presente. Di qui, ancora, l'idea che «il punto di partenza per tutta la filosofia della praxis» è la «fissazione del momento "catartico"», ossia della elaborazione della struttura nella sovrastruttura, che è il preliminare passaggio dalla necessità alla libertà, dove la prima è interconnessa alla inconsapevolezza più o meno totale da parte dei soggetti sociali del reale meccanismo generatore delle loro azioni e della loro volontà; la seconda, invece, nel dominio intellettuale delle condizioni oggettive di vita nelle quali operano, primo passo per modificarle o rovesciarle. Centrale, dunque, è il concetto di catarsi esaminato però anche in riferimento alla psicologia dell'epoca in cui Gramsci operava.
Language ita
Names [autore] Di Meo, Antonio
Subjects
Coscienza
Psicologia
Filosofia della Praxis
Egemonia
Consciousness
Psychology
Philosophy of praxis
Hegemony