Thomas, Peter D.

Cosa rimane dei subalterni alla luce dello "Stato integrale"?

is part of International Gramsci Journal, 1(4) , 1 , 4 , 2015 , pp. 83 - 93

Nei Quaderni del carcere Antonio Gramsci sviluppa un nuovo concetto di classi o gruppi sociali subalterni, utilizzato per caratterizzare tutti quei gruppi sociali che sono soggetti a forme di comando e di direzione politica e sociale imposto da altre classi, dominanti o dirigenti. Convertito al singolare, il concetto di "subalterno" è una di quelle nozioni originariamente gramsciane, che ha goduto grande successo a livello internazionale, soprattutto negli ultimi anni. Esso ha dato origine a un intero campo di ricerca accademica - i Subaltern Studies - affermando Gramsci come uno dei suoi "padri-teorici" più significativi. Oggi questo concetto gode di una diffusione disciplinare e di un riconoscimento diffusi tra giovani studiosi e studiose, in maniera paragonabile al concetto di egemonia; addirittura, in alcuni casi, il concetto di "subalterno" è considerato ancora più significativo rispetto al concetto, ad esso integralmente connesso, di egemonia, dal quale è talvolta visto come distinto ed indipendente, se non addirittura con esso posto in antagonismo.

Available online: International Gramsci Journal (Accessed December 09, 2016)

Language eng, ita
Names [author] Thomas, Peter D.
Subjects
Quaderni del carcere
Prison Notebooks