I figli russi di Gramsci
Articolo sarcastico relativo al «congressino comunista di Milano» dove, per «confermare l'italianità indiscutibile del congresso», sono stati nominati per acclamazione a far parte della presidenza «i signori Tovarich Giuliano e Delio Gramsci, divenuti russi dopo aver rinnegato la cittadinanza italiana trasmessa dal loro padre». Si allude, inoltre al silenzio delle «sfere comuniste ufficiali» relativamente al soggiorno sardo dei figli di Antonio Gramsci.