QUADERNO 15 (II)

1933
Il quaderno - "iniziato nel 1933", come avverte una nota di Gramsci a carta 1 verso - è redatto in prosecuzione del Quaderno 14 tra il febbraio e il settembre di quell'anno. La maggior parte delle note sono rubricate sotto i titoli Passato e presente, Machiavelli e Risorgimento italiano. Il nucleo centrale della riflessione è dato dal concetto di "rivoluzione passiva" che, già introdotto in precedenti quaderni, è qui sottoposto a una progressiva dilatazione teorica e storica. Uno dei primi paragrafi è intitolato Note autobiografiche: l'aggravarsi delle condizioni fisiche e psicologiche induce Gramsci a riflettere sulle "catastrofi del carattere" che possono intervenire "molecolarmente".