Studi gramsciani nel mondo: Gli studi culturali
Gli studi culturali rappresentano uno dei filoni di ricerca attraverso i quali si è diffusa fuori dall'Italia la conoscenza dell'opera di Antonio Gramsci. A questa tradizione è dedicato interamente questo secondo volume degli Studi gramsciani nel mondo. L'antologia comprende nove saggi in traduzione italiana, scelti tra quelli maggiormente rappresentativi della letteratura internazionale. Il volume si apre con un saggio di Raymond Williams e uno di Stuart Hall, che danno conto dell'incidenza dell'opera di Gramsci negli studi culturali britannici. Segue una sezione dedicata allo sviluppo dei Subaltern Studies in India, in cui il riferimento al pensiero gramsciano si accompagna alla ricerca di strumenti di indagine della realtà contadina. Chiude il volume una sezione dedicata al dibattito più recente attorno alla figura di Grarnsci sviluppatosi negli studi postcoloniali, con particolare riferimento alla realtà cinese e ai movimenti contadini dell'Africa orientale.
Lingua | ita |
Nomi |
[curatore] Vacca, Giuseppe [curatore] Capuzzo, Paolo [curatore] Schirru, Giancarlo |
Soggetti |
Cultural Studies
Cultural studies
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Struttura e sovrastruttura nella teoria marxista della cultura
pp. 45 - 65
Gramsci e noi
pp. 67 - 82
Aspetti elementari dell'insurrezione contadina
pp. 85 - 103
Gramsci e la subalternità contadina in India
pp. 105 - 137
Il concetto gramsciano di senso comune
pp. 139 - 169
Egemonia e rivoluzione culturale
pp. 173 - 196
Gramsci e gli studi culturali spagnoli
pp. 197 - 220
Gramsci, gli intellettuali organici e gli studi culturali
pp. 221 - 247
I vestiti nuovi del servitore: la coscienza contraddittoria della resistenza degli schiavi sulla costa swahili
pp. 249 - 307