Gramsci, Antonio

Il canto decimo dell'inferno e altri scritti su Dante

Roma: Castelvecchi, 2021, 114 p.
Dante è al centro degli interessi di Gramsci fin dall'inizio della scrittura dei Quaderni del carcere. La Commedia è uno dei libri richiesti subito dopo l'arresto; è dantesco uno degli «argomenti principali»; Dante è spesso associato a Machiavelli come rappresentante della corrente laica della letteratura italiana; la penultima nota è una riflessione sulla «quistione della lingua» a partire dal De vulgari. Ma all'interno dell'opera di Gramsci è possibile individuare un nucleo più definito che ruota attorno al canto decimo dell'Inferno e a Cavalcante Cavalcanti, padre di Guido, che prende avvio da uno scritto del 1918 e si concretizza in una sezione del Quaderno IV e in un gruppo di lettere. In tutte queste pagine - che qui si raccolgono - Gramsci usa Dante per riflettere su alcuni dei temi fondamentali dei Quaderni: il rapporto tra poesia e struttura, il ruolo degli intellettuali, la "popolarità" della letteratura italiana.
Lingua ita
Nomi [autore] Gramsci, Antonio
[curatore] Grimaldi, Marco
[curatore] Russo, Milena
Soggetti
Dante, X canto Inferno
Dante Alighieri
Dante, X canto of Inferno
Dante Alighieri