Modonesi, Massimo
Pasividad y subalternidad. Sobre el concepto de revoluciòn pasiva de Antonio Gramsci
In this article the author suggests that the adjective "passive" of the passive revolution
gramscian concept has been sub estimated in its analytic relevance. He arguments
that establish a close connection with the notion of subaltern can strength its sense
and projection in order to adopt theoretical tools to identify and characterize a series
of demobilization processes and projects which often are implemented and deployed
from above, in antithesis towards antagonists and autonomic dynamics. Passive revolutions
are, in this perspective, processes and projects of (re) subalternization, with
the tendency of deactivate, demobilize and passivate, reducing the antagonist and autonomy
margins.
In questo articolo, l'autore sostiene che l'importanza analitica dell'aggettivo "passiva"
del concetto gramsciano di rivoluzione passiva sia stato sottovalutato. Argomenta che
è possibile rinforzarne il senso e la proiezione stabilendo un connessione con la nozione
di subalterno. Ciò permetterebbe di adottare la nozione di "rivoluzione passiva" per
identificare e caratterizzare una serie di processi e progetti di de-mobilitazione che
sono di frequente instaurati e sviluppati dall'alto, in antitesi rispetto a dinamiche e tendenze
antagoniste e autonome. Le rivoluzioni passive appaiono quindi come progetti e
processi di (re) subalternizzazione, in quanto tendono a disattivare, demobilitare e passivizzare,
riducendo i margini di antagonismo e autonomia.
Lingua | spa |
Nomi |
[autore] Modonesi, Massimo |
Soggetti |
Autonomia
Trasformismo Cesarismo Rivoluzione Passiva Subalterno
Autonomy
Transformism Caesarism Passive revolution Subaltern |