Descendre, Romain - Giasi, Francesco - Vacca, Giuseppe

Studi gramsciani nel mondo: Gramsci in Francia

a cura di Romain Descendre, Francesco Giasi, Giuseppe Vacca
Bologna: Il Mulino, 2020, 357 p.
La fortuna di Gramsci in Francia costituisce un capitolo significativo della cultura filosofica europea della seconda metà del Novecento. Tra gli anni Sessanta e Ottanta, grazie alla traduzione degli scritti e al fitto dialogo con gli studiosi italiani, Gramsci divenne un crocevia di una parte importante della filosofia politica francese, che influenzò a sua volta il marxismo italiano e condizionò la ricezione internazionale del pensiero gramsciano. Cruciale fu il ruolo di Louis Althusser alla metà degli anni Sessanta: la risonanza avuta dalla lettura del filosofo francese diede un'impronta marcata e durevole alle interpretazioni del pensiero gramsciano non solo in Francia. Nell'ultimo decennio, grazie anche a André Tosel, in origine allievo di Althusser, è stata avviata in Francia una nuova stagione di studi gramsciani, collegata a quella suscitata in Italia dall'Edizione nazionale degli scritti. Questo volume presenta alcuni saggi fra i più significativi prodotti in ambito francese dal 1965 a oggi.
Lingua ita
Nomi [curatore] Descendre, Romain
[curatore] Giasi, Francesco
[curatore] Vacca, Giuseppe
[other] Crezegut, Anthony
Soggetti
Francia
France
Comprende
Tosel, André
I malintesi dell'egemonia: 1965-89
pp. 33 - 45
Texier, Jacques
Gramsci in Francia
pp. 46 - 56
Althusser, Louis
Il marxismo non è uno storicismo
pp. 57 - 90
Paris, Robert
Gramsci e la crisi teorica del 1923
pp. 131 - 148
Althusser, Louis
Ideologia e apparati ideologici di Stato
pp. 149 - 195
Ricci, François
Gramsci oltre la leggenda
pp. 211 - 236
Buci-Glucksmann, Christine
Eurocomunismo e problemi dello Stato. Rileggendo Gramsci
pp. 237 - 263
Jaulin, Annick
Senso comune e mondo oggettivo nei Quaderni
pp. 289 - 299
Balibar, Etienne
Gramsci, Marx e i «rapporti sociali»
pp. 325 - 336